Campiaperti è a fianco dei e delle contadine palestinesi, rammentando le condizioni di vita e di lavoro a cui sono da sempre costretti a causa dell’occupazione israeliana.
Queste le richieste:
- Cessate il fuoco permanente e la revoca dell’assedio della Striscia di Gaza
- Ingresso di aiuti umanitari in quantità adeguata alle necessità della popolazione di Gaza
- Fine delle incursioni delle forze armate israeliane e degli attacchi dei coloni contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata, inclusa Gerusalemme Est
- Opposizione al piano di Israele di sfollare forzatamente i palestinesi, sia nella Striscia di Gaza che in Cisgiordania.
- Rilascio degli ostaggi civili israeliani detenuti a Gaza e liberazione dei prigionieri palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane
- Sanzioni legali contro Israele, compreso un embargo militare globale.
- Pressioni sostanziali sulla Corte Penale Internazionale (CPI) affinché agisca immediatamente per perseguire i criminali di guerra israeliani.
- Sostegno pieno al procedimento per genocidio aperto dal Sudafrica contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia (ICJ)
- Fine dell’occupazione militare e del regime colonialista e di apartheid imposto al popolo palestinese da parte di Israele
Campiaperti Bologna sostiene la necessità di continuare e intensificare la mobilitazione su questi obiettivi, rafforzando il movimento di solidarietà con la lotta delle e dei palestinesi per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza, creando convergenze e sinergie tra tutte le realtà che sostengono il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese e dei suoi pieni diritti sanciti dalle risoluzioni delle Nazioni Unite e dal diritto internazionale, incluso il diritto alla resistenza contro l’occupazione.